Avviso pubblico erogazione di contributi

Pubblicato Lunedì, 05 Giugno 2023
Data di scadenza Venerdì, 14 Luglio 2023

finalizzati ad incentivare l’avvio di nuove attività di servizi, commercio di vicinato o di piccolo artigianato nel capoluogo e frazioni anno 2023-

AVVISO PUBBLICO

per l'erogazione di contributi finalizzati ad incentivare l’avvio di nuove attività di servizi, commercio di vicinato o di piccolo artigianato nel capoluogo e frazioni anno 2023

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI PREMESSO CHE:

Letto l’art. 7 del vigente Regolamento per la concessione di contributi mirati ad incentivare l’avvio di nuove attività di commercio di vicinato o di piccolo artigianato nel capoluogo e frazioni, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale. n. 38 del 30/07/2021;

Richiamata la Deliberazione G.C. n. 79/2023;

RENDE NOTO

lo stanziamento di euro 3.000,00 sul Bilancio di previsione annualità 2023. Il Fondo ha validità fino al suo esaurimento.

Art. 1. FINALITA' DELL'AVVISO E AMBITI DI INTERVENTO

Fra le finalità istituzionali del Comune vi è quella di valorizzare e rivitalizzare il tessuto economico-sociale del paese, anche sostenendo la nascita e lo sviluppo di nuove attività commerciali e di artigianato, al fine di riqualificare e migliorare la qualità della vita della comunità.

L'Amministrazione intende quindi fornire un sostegno all'avvio di nuove attività commerciali, attraverso l’erogazione di un incentivo economico a soggetti in possesso dei requisiti morali e professionali che abbiano recentemente avviato, o che siano interessati all'avvio, di una nuova attività di servizi, commerciale, o di piccolo artigianato, nel Comune di Rignano sull'Arno, con assegnazione agli stessi operatori di un contributo economico a sostegno delle spese di avviamento e gestione, destinati a coloro che intraprendono una nuova attività di servizi, commerciale, o di piccolo artigianato, da insediarsi nel capoluogo comunale o nelle frazioni, alle condizioni descritte in dettaglio nell'allegato schema di Avviso.

Art. 2. SOGGETTI BENEFICIARI, REQUISITI DI AMMISSIBILITA’, ESCLUSIONI, REVOCA

Possono presentare domanda per l'erogazione del contributo:

     I.         micro e piccole imprese (sia individuali sia societarie), come definite dalla Raccomandazione della Commissione 2003/361 CE del 06/05/2003);

   II.         persone fisiche che dichiareranno di voler costituire una micro o piccola impresa (sia individuali sia societarie), come definite dalla Raccomandazione della Commissione 2003/361 CE del 06/05/2003).

Nel dettaglio, possono beneficiare dei contributi di cui al presente regolamento i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

a) aspiranti imprenditori: (per rientrare in questa categoria al momento della presentazione della domanda l’impresa “nascente” non deve essere ancora iscritta al Registro delle Imprese), singoli o in gruppo imprenditoriale, inoccupati o disoccupati, con residenza o domicilio nel Comune di Rignano sull'Arno, che siano intenzionati ad avviare un’impresa localizzata nel territorio comunale entro il 31 Dicembre dell’annualità di pubblicazione del presente Avviso;

b) nuove imprese (per rientrare in questa categoria la nuova impresa deve essere, al momento della presentazione della domanda, già iscritta al Registro delle Imprese), costituite a partire dal 1 Gennaio dell'annualità di pubblicazione del presente Avviso, cioè iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Firenze con data uguale o successiva al 1 gennaio dell’annualità di pubblicazione del presente Avviso.

Sono esclusi in ogni caso:

- imprenditori e società (aspiranti o già esistenti) in cui vi siano quote/azioni detenute da altre società già esistenti;

- Istanze riguardanti progetti imprenditoriali derivanti da conferimenti di imprese già esistenti;

- istanze di imprese nate in funzione di società già esistenti riconducibili al 2° grado di parentela

- imprenditori e società che si trovino in stato di fallimento, di liquidazione o altra procedura concorsuale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.

- imprenditori e società che abbiano in essere contenziosi o significativa esposizione debitoria verso il Comune;

Sono altresì esclusi gli imprenditori e società (aspiranti o già esistenti) i cui titolari, soci o amministratori:

- abbiano in corso procedimenti ovvero siano destinatari di provvedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione o antimafia di cui alla normativa vigente;

- nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;

- che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

- che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

- nei cui confronti e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del Decreto Legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione.

Le imprese beneficiarie, pena la revoca del contributo, per potere accedere ai benefici, devono:

- Essersi iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Firenze o iscriversi, obbligatoriamente, nel periodo compreso fra il 1 gennaio e 31 dicembre dell'anno di pubblicazione dell'Avviso;

- non alienare i beni oggetto di contributo per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo;

- mantenere la sede e/o unità operativa realizzata per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo;

- non cessare l’attività entro 3 anni dalla data di erogazione del contributo.

La violazione di tali impegni comporterà la revoca totale del contributo con l’obbligo di restituzione delle risorse ricevute dal Comune maggiorate degli interessi legali.

Art. 3. ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo viene concesso fino all'esaurimento delle risorse previste in Bilancio.

Il contributo sarà attribuito con apposita determinazione ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti che abbiano presentato domanda entro i termini previsti dall'avviso stesso e fino ad un numero massimo di n.2 assegnatari, con la precisazione che l'assegnazione ai soggetti di cui al punto II) dell'art. 2 avrà luogo soltanto in seguito all'effettiva costituzione di micro o piccola impresa.

Il contributo massimo è stabilito in relazione alle disponibilità di bilancio, comunque per un importo non superiore a € 2.000,00 per ogni soggetto beneficiario, come previsto da Regolamento.

Art. 4. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONTROLLI

La domanda di contribuito dovrà pervenire, pena l’inammissibilità della stessa, al Protocollo Generale del Comune, compilando l’apposito modulo reperibile sul sito Internet del Comune.

Le domande di ammissione al contributo, con i relativi allegati, devono essere firmate ed inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.rignano@postacert.toscana.it,

entro e non oltre venerdì 14 luglio 2023

L’oggetto della PEC dovrà essere cosi formulato: “Domanda di ammissione a contributi mirati ad incentivare l'avvio di nuove attività di servizi, commercio di vicinato o di piccolo artigianato nel Capoluogo e Frazioni”.

Il suddetto termine di trasmissione delle domande è perentorio e farà fede l’orario della ricevuta di avvenuta loro consegna alla casella della pec sopra indicata. Rimane ad esclusivo rischio del mittente la mancata ricezione della ricevuta di consegna della pec da parte del Comune.

Ai fini della valida presentazione delle domande e dell’ammissibilità al contributo, si chiede che le stesse siano prodotte utilizzando lo specifico modulo (Allegato A), che sarà pubblicato nel sito internet del Comune unitamente al presente Avviso pubblico, e siano, altresì, regolarmente sottoscritte, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000 (firma digitale o, altrimenti, firma analogica sul documento di identità scansionato con allegata fotocopia di valido documento d’identità).

Alla domanda dovrà essere allegata, per la valutazione dell'istanza, una breve Relazione descrittiva dell'attività esercitata, dalla quale sia possibile evincere quanto indicato al successivo art. 6 per l'attribuzione del punteggio.

Le modalità ed i termini di presentazione delle domande di cui sopra sono stabiliti a pena di esclusione.

A pena di nullità, la domanda dovrà essere regolarmente sottoscritta dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società. L'eventuale mancanza del documento di identità sarà sanabile con invio successivo dietro richiesta dell'Amministrazione, mentre non è sanabile la mancanza di firma.

La domanda, redatta in conformità all’Allegato A, in regola con le disposizioni normative di imposta di bollo, dovrà essere corredata dal documento di riconoscimento in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o del legale rappresentante, in caso di società.

Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, le attestazioni rese attraverso autocertificazione e comprese nella domanda sono soggette a controllo da parte dei competenti uffici, anche successivamente alla fase di istruttoria.

I controlli sulle domande e sulla documentazione allegata saranno effettuati a campione, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, nella misura non inferiore al 50% tramite estrazione a sorte. L’accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, fatte salve le sanzioni previste dalla normativa vigente e gli obblighi di denuncia per falsità in autocertificazione, comporta l’immediata decadenza dai benefici erogati ossia la revoca del contributo eventualmente già concesso.

Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo eventualmente concesso.

Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale del contributo.

Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso, si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.

E ammissibile una sola richiesta di contributo. Qualora risulti inviata più di una domanda, sarà considerata valida l’ultima istanza pervenuta.

Art. 5. SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le spese, sostenute a partire dal 01 Gennaio dell’annualità di pubblicazione del presente Avviso, più precisamente:

Spese ammissibili:

- Spese per investimenti sugli immobili (es. lavori edilizi, installazioni e adeguamento impianti, e similari);

- Spese per investimenti sugli arredi e complementi di arredo;

- Spese per canoni di affitto/locazione e spese correnti di gestione dell’attività. Spese non ammissibili:

- Spese relative a mezzi di trasporto; - Interessi passivi;

- Immobilizzazioni immateriali (costi di ricerca, diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno, concessioni, licenze, marchi, nonché i diritti simili); - Spese per studi, consulenze, progettazioni; - Spese per la realizzazione di dehors.

Tipologie di attività non finanziate:

“compro oro” o attività con fini similari;

sale V.L.T. (video lottery terminal) centri scommesse e attività similari, oppure attività che prevedano installazione di apparecchi per il gioco lecito con vincita in denaro;

articoli per soli adulti; - articoli monoprezzo;

le attività di vendita svolta esclusivamente con apparecchi/distributori automatici.

Art. 6. VALUTAZIONE DELLE ISTANZE

Le domande ritenute ammissibili saranno valutate con il seguente punteggio. Il punteggio sarà cumulabile laddove il soggetto sia in possesso di più di un requisito tra i seguenti:

- ATTIVITA' CARATTERIZZANTI DEL TERRITORIO, TIPICITA', CONNOTAZIONE CULTURALE: saranno premiate le attività tradizionali promosse da imprese locali, che abbiano le caratteristiche di Bottega d'Arte, negozi di Filiera Corta, comprese le attività di somministrazione di prodotti tipici locali e toscani, attività artigianali tradizionali, attività artistiche, culturali e di interesse sociale: Punti 5.

- INNOVAZIONE: saranno premiati i modelli imprenditoriali di nuova concezione ed originali, in termini di offerta di attività commerciali, artigianali e di servizio, facenti parte di una categoria merceologica che risulti assente o poco presente nell’area di riferimento. Per “poco presente” si intende un massimo di due attività presenti sul territorio. Attività assente Punti 5, Attività poco presente Punti 3.

- PROGETTI d'imprenditoria giovanile e femminile. Si considera imprenditoria giovanile quella svolta da imprenditori con età compresa tra i diciotto e trentacinque anni. Il punteggio per l'imprenditoria femminile e giovanile non sono cumulabili tra loro. Punti 3.

- COMPETENZE: dovranno evidenziarsi le esperienze, caratteristiche professionali, conoscenza del settore, attitudini personali, che dimostrino la fattibilità e l'affidabilità del progetto. Saranno valutati l'esperienza professionale, i titoli di studio o corsi professionali specifici per l'attività soggetta a contributo:

  • ESPERIENZA PROFESSIONALE : 0,2 Punti per ogni anno di lavoro nel settore fino al massimo di 5 anni.
  • TITOLO DI LAUREA MAGISTRALE : Punti 1.
  • TITOLO DI LAUREA TRIENNALE : Punti 0,7.
  • DIPLOMA DI MATURITA' : Punti 0,5.
  • CORSI PROFESSIONALI : Punti 0,5.

Qualora venga presentata domanda sia da imprenditori proprietari di immobili sia da affittuari, se la disponibilità di fondi non è sufficiente per tutti i richiedenti, dovranno essere favoriti gli affittuari.

A parità di punteggio conseguito saranno privilegiati i progetti presentati dall'imprenditore di minore età. In caso di ulteriore parità di punteggio verrà presa in considerazione la data di presentazione dell'istanza (fanno fede il numero, la data e l'ora di acquisizione al protocollo del Comune)

ART. 7 - LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO

L'erogazione del contributo avverrà dopo l'effettivo avvio dell'attività, presentando rendicontazione delle spese sostenute e idonei giustificativi della spesa per un importo pari o superiore al contributo medesimo.

Nel caso il contributo venga richiesto per spese per canoni di affitto/locazione, il beneficiario dell'agevolazione, ovvero il titolare del progetto selezionato, è tenuto ad inviare al Comune di Rignano sull'Arno copia del contratto di affitto e copia delle ricevute di versamento della quota di canone mensile dovuto al proprietario.

La liquidazione del contributo annuale avviene in un'unica soluzione entro il 31 gennaio dell’anno successivo alla presentazione della documentazione previa presentazione.

Art. 8. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

L’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del beneficiario dichiarato in domanda entro 30 giorni dalla adozione della Determinazione di approvazione degli elenchi degli aventi diritto, fatta salva la necessità di eventuali proroghe, debitamente determinate dalla particolare complessità e/o dal consistente numero delle domande pervenute.

Art. 9. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ED ALTRE INFORMAZIONI

Amministrazione: Comune di Rignano sull'Arno con sede in piazza della Repubblica, 1 50067 – Rignano sull'Arno, codice fiscale 80022750485 e partita IVA 03191240484, sito internet www.comune.rignano-sullarno.fi.it.

Il Responsabile del procedimento: D.ssa Serena Semplici, Responsabile Settore Affari Generali ed Istituzionali, tel. 055/8347840, s.semplici@comunerignano.it

Il presente Avviso ed i relativi allegati (Allegato A) sono pubblicati all’Albo Pretorio on line del Comune di Rignano sull'Arno, sono, inoltre, consultabili sul sito istituzionale del Comune www.comune.rignano-sullarno.fi.it. e resi pubblici tramite tutti i canali della comunicazione istituzionale.

 

Ultimo aggiornamento: Mar, 06/06/2023 - 06:06