Divieto assoluto di dar fuoco ai residui agricoli e forestali

Divieto assoluto di abbruciamenti vegetali agricoli e forestali dal 24 giugno al 31 agosto.

Nei prossimi giorni sono attese temperature con valori sopra la media, per questo già dal 24 giugno, e fino al 31 agosto, scatta in tutta la Toscana il divieto assoluto di dar fuoco ai residui vegetali agricoli e forestali (abbruciamenti). È vietata inoltre qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

La mancata osservanza del divieto comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

Chiunque avvistasse o si trovasse nei pressi di focolai di incendio è pregato di segnalarli al Numero verde 800.425.425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi.

Il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi è stato anticipato di una settimana perché le previsioni meteo a medio termine elaborate dal Consorzio LaMMA forniscono indicazioni su probabili condizioni di alta pressione con tempo stabile, bassa probabilità di precipitazioni e temperature generalmente al di sopra dei valori medi almeno fino alla fine del mese di giugno.

Nel prossimo fine settimana durante il quale sarà ancora possibile effettuare gli abbruciamenti di residui vegetali si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni della normativa e adottare tutte le cautele necessarie a evitare sia l'innesco di incendi sia di incorrere in sanzioni.

Le norme prevedono che gli abbruciamenti siano sempre eseguiti in assenza di vento (quando la colonna di fumo sale verticalmente) e con le opportune precauzioni:
- limitando il materiale da bruciare in piccoli cumuli e in spazi ripuliti e isolati da vegetazione e residui infiammabili;
- operando in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli;
- osservando la sorveglianza della zona fino al completo spegnimento delle braci.

Accensione fuochi nei boschi
Fino al 30 giugno 2019, è consentita, inoltre, l'accensione di fuochi in bosco, limitatamente a quanto necessario per il riscaldamento o la cottura di cibi, per esigenze personali dei soggetti che svolgono attività lavorativa o di altra natura, connesse alla permanenza nei boschi. Anche in questo caso l'attività è subordinata al rispetto delle precauzioni dettagliate dal regolamento, che vanno dall'utilizzo di spazi ripuliti, all'adozione di cautele per evitare la propagazione del fuoco, anche in relazione alle condizioni di ventosità. La sorveglianza del fuoco deve essere costante fino al suo completo spegnimento.

La mancata osservanza dei divieti, comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni in materia.

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 21/06/2019 - 13:06