Gli studenti nei luoghi della memoria

La visita di una classe dell'Istituto Vasari di Figline Valdarno.

Una classe di studenti dell'istituto superiore Vasari di Figline Valdarno ha visitato il sentiero della memoria nel territorio rignanese martedì 15 marzo.
Il progetto, realizzato da Unicoop - sezione Figline, con la collaborazione dell'Amminstrazione comunale e dell' Anpi Rignano-Reggello, ha visto protagonista una classe di V Superiore della scuola valdarnese.

Il tema principale: studiare, conoscere e visitare i "luoghi della memoria" che hanno coinvolto la nostra comunità durante la fine della seconda guerra mondiale. L'esigenza di memoria storica locale è avvertita fortemente in Toscana, in particolar modo a Rignano sull'Arno e nel Valdarno: sostenere i luoghi e i sentieri della memoria per creare una sorta di itinerario ideale tra i siti in questione. Allo scopo di formare una rete della memoria indispensabile per continuare a far circolare il patrimonio storico e identitario di quegli anni.

L'Amministrazionene comunale, attraverso il concreto aiuto della sezione Anpi di Rignano, ha esposto la mostra fotografica sulla resistenza direttamente a scuola. Successivamente è stato fatto un convegno sul tema della resistenza e dei luoghi della memoria nel territorio di Rignano sull'Arno, cui hanno partecipato numerosi classi coinvolte nel progetto, alla presenza dell'Assessore alla Cultura Tommaso Cipro e del Direttore dell'Istituto storico della resistenza Matteo Mazzoni.

Agli studenti è stato introdotto l'argomento storico fondamentale su cui si sono sviluppati gli approfondimenti di studio: la strage della famiglia Einstein presso Villa il Focardo e il contesto storico locale e internazionale nel quale si inseriva questa drammatica vicenda.

Il progetto prevedeva infine che i ragazzi visitassero i luoghi della memoria e creassero una mappa sulla quale geolocalizzare i punti di riferimento dove sono avvenuti i fatti storici di maggior rilievo e di maggior importanza simbolica proprio per creare un "itinerario della memoria": Villa il Focardo, dove la famiglia di Robert Einstein fu trucidata dalle truppe nazifasciste e il cimitero della Badiuzza, dove sono sepolti i familiari.

Un ringraziamento è rivolto infine ai proprietari di Villa il Focardo che non hanno esitato ad accogliere gli studenti una volta venuti a conoscenza del progetto.

Ultimo aggiornamento: Gio, 17/03/2016 - 10:53