Giovedì 5 maggio 2016, ore 20:45.
Per il ciclo In biblioteca, La letteratura che aiuta, giovedì 5 maggio 2016 alle ore 20.45 Pier Alberto Porceddu Cilione conduce Il sublime nell’arte: esperienza estetica e trascendenza. Arti visive e musica. Un filo conduttore ideale percorre il ciclo “In biblioteca. La letteratura che aiuta” di quest'anno 2016: siamo partiti dal senso di terrore che pervade la società in un'epoca di violenza indiscriminata. Abbiamo poi cercato di comprendere come i mutamenti della nostre società possono rivelarsi una risorsa per trovare nuove risposte maggiormente accoglienti delle diversità. Arriviamo con l'incontro di giovedì 5 maggio a riflettere sulle potenzialità che ha l'arte di migliorare la società nella quale viviamo. Solo la cultura può combattere la violenza, solo elevando lo sguardo degli uomini verso orizzonti di bellezza, si può sconfiggere la miseria dell'ignoranza e la cattiveria.
Un'utopia, certamente: ma solo il perseguimento di sogni impossibili di perfezione può muovere il mondo verso nuove forme di progresso. Pier Alberto Porceddu Cilione è dottorando di ricerca in Filosofia presso l'Università di Verona, si occupa di Filosofia della Musica, Estetica, Filosofia della Cultura e Teoria della traduzione.