La letteratura che aiuta

Incontri di gruppo su temi psicologici. Gli appuntamenti in calendario.

Nel corso del 2015 la Biblioteca Comunale di Rignano sullArno ha visto realizzato nei suoi spazi un progetto che aveva come obiettivo incontri di gruppo in cui si guardava alla letteratura da una prospettiva psicologica; o viceversa: in cui si affrontavano temi psicologici attraverso le parole offerte da testi letterari. Quattro psicologi di formazioni psicoterapeutiche diverse (Brettoni Ferroni, Leone, Poggiolesi e Tempesti) hanno guidato piacevoli chiacchierate, a tratti divertenti, a tratti commoventi, spesso intime, mentre passi di romanzi facevano da corollario, da spunto, da risorsa, da conforto alle parole degli utenti e degli psicologi.

Per il 2016 il progetto In biblioteca si presenta con un nuova formulazione più snella: tre cicli di due incontri ciascuno. Si affrontano tematiche meno specifiche, più universali che, soprattutto in questo determinato periodo storico, stimiamo essere più pressanti.

A partire dai tragici eventi di Parigi - e non solo - si riflette sul sentimento collettivo dominante: il terrore di fronte alla violenza di un nemico insidioso, crudele e soprattutto indeterminato e indistinguibile e il senso di ansia che crea lessere percepiti come una minaccia, come un nemico da combattere per il nostro stile di vita. Christian Poggiolesi e Valentina Tempesti conducono La geografia delle paure (lunedì 7 marzo 2016 - ore 20.45)

Con il secondo incontro si vuole affrontare il tema delle ripercussioni che i mutamenti della società hanno sul vivere quotidiano. La maggiore fluidità di ruoli e di culture può creare uno spazio positivo dove popoli e religioni diversi apportino i loro contributi culturali creando una società con una rinnovata energia orientata verso il progresso e non più verso la decadenza. Margherita Brettoni Ferroni e Elisabetta Leone conducono I territori dellincontro (lunedì 14 marzo 2016 - ore 20.45)

Il secondo ciclo di incontri verte sul modello di società che proponiamo. Dal momento che i nemici che ci attaccano lottano contro il modello da noi proposto, è bene interrogarci su quale cultura la nostra società occidentale stia promuovendo. Si tratta di una società, quella occidentale e capitalista, che sta attraversando una crisi ormai da diversi lustri indipendentemente dal cosiddetto scontro di civiltà: una crisi del suo stesso sistema, delle ideologie che ne sono state alla base, una crisi economica e culturale.

Lassenza di un significato forte dellesistenza porta lindividuo a cercare conforto nello svago, con il pericolo di trasformarlo in ossessione. Partendo dunque dalla crisi culturale si vuole arrivare ad analizzare alcune forme di nuove dipendenze quali ludopatia, shopping e fitness compulsivi, dipendenza da nuove tocnologie. Margherita Brettoni Ferroni, Elisabetta Leone, Christian Poggiolesi, Valentina Tempesti conducono Stereotipi e innovazione: chi siamo noi? (lunedì 4 aprile - ore 20.45)

Nel secondo incontro si affronta il tema dellidentità: chi siamo come uomini, come donne e come individui? Come la nuova identità femminile e il suo ruolo nella società contemporanea possono abbattere gli stereotipi sul genere e contribuire a creare una società di individui liberi e di pari dignità? Margherita Brettoni Ferroni e Elisabetta Leone conducono Identità fluide per identità forti (lunedì 11 aprile - ore 20.45)

Il terzo ciclo di incontri è dedicato al sublime. Pier Alberto Porceddu Cilione (dottorando di ricerca in Filosofia presso l'Università di Verona, si occupa di Filosofia della Musica, Estetica, Filosofia della Cultura e Teoria della traduzione) conduce Sublime nellarte: esperienza estetica e trascendenza. Arti visive e musica (giovedì 5 maggio 2016 - ore 20.45)

L'ultimo incontro è dedicato allo studio dellinfluenza che la bellezza ha sulla psiche umana. Elisabetta Leone, Christian Poggiolesi e Valentina Tempesti conducono Lelevazione delluomo attraverso il sublime (lunedì 9 maggio 2016 - ore 20.45)

Solo con la cultura si può combattere la violenza, solo elevando lo sguardo degli uomini verso orizzonti di bellezza, si può sconfiggere la miseria dellignoranza e della cattiveria. Unutopia certamente, ma perseguire sogni impossibili di perfezione può muovere il mondo verso nuove forme di progresso.

Come da tradizione ci sarà ad ogni incontro un momento conviviale, questanno non più a base di torte e tisane bensì di bevande e stuzzichini multietnici, in onore alla commistione fra popoli, una delle più belle novità degli ultimi decenni.

 
Ultimo aggiornamento: Gio, 14/04/2016 - 10:17