Nota su Poste Italiane

RIGNANO, L'AMMINISTRAZIONE IN PRIMA LINEA CONTRO LA CONSEGNA DELLA CORRISPONDENZA A GIORNI ALTERNI.

 

L'INTERVENTO DEL SINDACO DANIELE LORENZINI: "POSTE ITALIANE NON ATTUI LA SUA DECISIONE"

“Con Poste Italiane c'è una lunga serie di impegni disattesi”, dichiara Daniele Lorenzini Sindaco di Rignano sull'Arno, che ripercorre i rapporti degli ultimi anni. “Nel 2012 è arrivata la chiusura dell'ufficio di San Donato in Collina con un preavviso insufficiente per attenuare i disagi della popolazione e senza la minima consideraione delle nostre proposte alternative. Nella primavera del 2014 è stata declinata la richiesta dell'Amministrazione – approvata ad unanimità con Delibera di Consiglio - con cui, viste le lunghe code, si chiedeva l'apertura pomeridiana dell'ufficio del capoluogo due volte a settimana ; in risposta si erano promessi ulteriori monitoraggi di cui, ad oggi, non si è avuto ancora notizia”.
“Ci sono stati altri incontri”, continua il Sindaco, “tra cui quello per l'attivazione dello “sportello virtuale” nei locali del Palazzo Comunale: altra promessa disattesa”.

“Voglio ricordare a Poste Italiane che sono il gestore incaricato del servizio postale universale in Italia, fare servizio pubblico è un onere ma anche un onore. E' pertanto inaccettabile apprendere da anonime note in PDF che a Rignano, nel corso del 2017, sarà attivata la consegna della corrispondenza a giorni alterni; chiediamo a Poste di non attuare questa scelta che andrebbe a penalizzare ulteriormente un territorio vivo e con un'economia che cerca di affermarsi in un periodo difficile. Dispiace annotare – conclude il Sindaco - che, per l'ennesima volta, una società concessionaria di servizi pubblici abbia evitato un confronto diretto e trasparente con un'Amministrazione che vive tutti i giorni questo territorio e che sarebbe stata in grado di contestualizzare la nostra situazione senza penalizzare ulteriormente i cittadini. ”

Ultimo aggiornamento: Mar, 24/01/2017 - 12:38