PICCOLI AMBASCIATORI DI PACE RIGNANO- 2023

Conclusa l’accoglienza

Si è conclusa con la cena al Circolo Arci di Troghi la prima esperienza di accoglienza dei bambini dal Saharawi nel nostro comune, per la prima volta per più giorni.

“Originario del deserto”: questo il significato della parola Saharawi. Un popolo fiero, legittimo abitante del Sahara Occidentale, che il 27 febbraio 1976, nei pressi di Bir Lahlu, diede vita alla Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD).
I Saharawi sono una popolazione autoctona araba di religione islamica originariamente nomade, della zona del Sahara Occidentale. Sin dagli anni della dominazione spagnola i Saharawi chiedono l'indipendenza e l'autodeterminazione per il proprio popolo.
Oggi sono circa 200 mila i Saharawi che vivono negli accampamenti nel territorio conteso con il Marocco. Il deserto, da inziale via di fuga dall’occupazione marocchina è diventato per il popolo la loro casa, le tende piano piano si sono trasformate in case, e poi villaggi,purtorppo quasi a voler arrendersi all’idea di poter tornare nella loro terra.
Il territorio del Sahara Occidentale è ricco di fosfati ed e’ quindi oggetto di interessi economici, ma il mondo e l’opinione pubblica è sempre meno interessata al destino di questa popolazione.

Il progetto di ospitalità deriva dalla stipula del Patto di Amicizia tra il Comune con la Città di Aguenit (RASD). L’ospitalità ha inoltre lo scopo di consentire ai bambini di lasciare il deserto algerino nel periodo di maggiori difficoltà climatiche e di essere sottoposti ad accertamenti e cure mediche che nei campi profughi non sono purtroppo possibili.

I bambini vengono chiamati PICCOLI AMBASCIATORI DI PACE, perché con la loro gioiosa presenza contribuiscono a farci riflettere  su una profonda ingiustizia che troppe volte è rimasta ignorata.

L’amministazione è molto fiera di constatare che per l’ospitalità dei bambini non è mancata la solidarietà e la collaborazione di molte associazioni del territorio e anche dei circoli, che si sono offerti di sostenere la loro permanenza affiancandosi alla mensa comunale per la preparazione dei pasti e per organizzare le attività previste con l’associazione Saharawinsieme.Un contributo generoso e prezioso è arrivato dalla struttura che ha permesso la permanenza dei bambini nel capoluogo, il Noviziato dei Legionari di Cristo.

I bambini saranno ospiti in Toscana anche in altri comuni, fino al 21 Agosto, dunque a loro auguriamo di trascorrere ancora giorni sereni e divertenti, ringraziandoli per averci donato tanto affetto e tanti sorrisi.

Ultimo aggiornamento: Ven, 14/07/2023 - 12:06