Rinnovo dell’elenco di zona di baby sitter per la fascia 0/6 anni

CONFERENZA PER L’EDUCAZIONE, L’ISTRUZIONE, L’ORIENTAMENTO E IL LAVORO ZONA FIORENTINA SUD-EST
Comuni di Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Valdarno, Impruneta, Reggello, Rignano sull’Arno, Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Comuni di Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa)

Il Comune di Impruneta, per conto della Conferenza per l’Educazione, l’Istruzione, l’Orientamento e il Lavoro della Zona Fiorentina sud-est, organizza due corsi di formazione, finanziati dalla Regione Toscana,  finalizzati all’aggiornamento dell’Elenco Zonale delle/dei baby sitter per bambini della fascia di età 0/6 anni.

I corsi (9 ore ciascuno distribuite su tre incontri) saranno tenuti dagli esperti che compongono il Coordinamento pedagogico zonale e si terranno presso i Comuni di Bagno a Ripoli (Area Chianti) e di Figline-Incisa Valdarno (Area Valdarno) nei mesi di maggio/giugno e affronteranno tematiche di carattere pedagogico ed educativo attinenti il gioco, la lettura e le pratiche di cura.

L'Elenco avrà validità biennale e sarà a disposizione di tutte le famiglie residenti nella Zona Fiorentina sud-est che desiderano avvalersi di personale qualificato per prestazioni di tipo privato (si precisa che le famiglie interessate contatteranno personalmente le persone iscritte nell’elenco) così come previsto dal Regolamento della Regione Toscana in materia di servizi educativi per la prima infanzia.
Il conseguimento dell'attestato di partecipazione ai corsi di formazione e la relativa iscrizione all'Elenco zonale delle/dei baby sitter, sono subordinati alla frequenza obbligatoria ai tre incontri formativi e, pertanto, non sono ammesse assenze.
Per maggiori informazioni (organizzazione dettagliata dei corsi, requisiti per l'ammissione, documentazione richiesta, scadenza di presentazione della domanda, ecc.) consultare il Bando e la relativa domanda di ammissione.

L’Elenco quindi vuole essere uno strumento utile sia per gli iscritti, perché consente loro di farsi conoscere e valorizzare le proprie prestazioni, sia per le famiglie, perché offre un’opportunità in più per rispondere alle esigenze di conciliazione tra lavoro e cura dei propri figli.