Una serata di denuncia e solidarietà organizzata dal Comune di Rignano
Ieri sera, 21 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Rignano, si è tenuto un importante evento intitolato "Testimonianze dall'Iran", promosso dal Comune in collaborazione con il movimento Donna Vita Libertà di Firenze. L'iniziativa ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte della comunità locale.
Durante la serata, le attiviste del movimento Donna Vita Libertà hanno condiviso le origini del movimento rivoluzionario in Iran, condividendo testimonianze agghiaccianti sulle repressioni, la violenza e le barbarie che si verificano quotidianamente contro donne, uomini e bambini nel tentativo di soffocare la rivoluzione.
Una rivoluzione che però non si ferma, tanto che ormai le donne che hanno deciso di non indossare il velo sono talmente tante che la polizia non riesce ad arrestarle tutte. Ma quelle che vengono arrestate purtroppo pagano con torture, violenze e morte.
Questa rivolta è un grido di libertà che deve essere ascoltato e sostenuto da tutto il mondo. Le donne iraniane stanno lottando contro decenni di abusi e privazione delle libertà fondamentali, dimostrando una straordinaria forza nel perseguire il cambiamento.
Il Comune di Rignano si unisce a questa causa e promuove la diffusione di tali testimonianze per sensibilizzare l'opinione pubblica e contribuire al supporto delle donne iraniane nel loro cammino verso la libertà.
L'evento di ieri sera rappresenta solo un primo passo in questa direzione, poiché il Comune continuerà a sostenere iniziative simili volte a promuovere i diritti umani e la giustizia sociale in tutto il mondo.
Ringraziamo il movimento Donna Vita Libertà di Firenze per la collaborazione e tutti coloro che hanno partecipato all'evento, dimostrando la loro solidarietà verso le donne iraniane e riaffermando l'importanza di difendere i valori fondamentali di uguaglianza e libertà.
Rappresentanti del movimento Donna Vita Libertà di Firenze interverranno per testimoniare e approfondire quanto sta accadendo negli ultimi mesi in Iran, a seguito delle proteste scatenate dal femminicidio della giovane curda Mahsa Amini.
Il movimento creatosi dall'inizio della rivolta in Iran ha come obiettivo quello di informare e sensibilizzare la popolazione sull'argomento attraverso manifestazioni in piazza, tavole rotonde e seminari.
